Spazio Famiglia

La “valigia della sicurezza” di un figlio si prepara realizzando la migliore sintonia possibile tra gli stati emotivi di chi chiede aiuto, protezione, condivisione e vicinanza ( i figli) e chi offre cure, accudimento e scambio (noi genitori).

Mio figlio mi legge nel pensiero U. Mariani, R. Schiralli

Quando richiedere una consulenza

I primi anni di sviluppo presentano una serie di sfide e scalini che mettono alla prova tanto i bambini quanto i genitori. Dopo una prima fase naturale di crisi spesso queste sfide vengono superate e portano a nuovi apprendimenti ed equilibri.
Talvolta però eventi esterni o difficoltà famigliari possono ostacolare il percorso portando alla comparsa di segnali come:

  • ansie, mal di pancia e mal di testa frequenti

  • paure e preoccupazioni ricorrenti

  • rifiuto di andare a scuola

  • difficoltà di attenzione e apprendimento

  • tristezza e apatia

  • problemi nella relazione con voi, con i fratelli o i coetanei

  • fatica a controllare la rabbia

Quando il tuo bambino presenta uno o più di questi segnali è importante richiedere un colloquio di consulenza per valutare se intraprendere un percorso di psicoterapia.

 

 

Le fasi del percorso di psicoterapia

Il percorso di psicoterapia con i più piccoli è un percorso di ricerca che si articola in più fasi e che viene fatto in squadra: risulta fondamentale la partecipazione tanto del bambino quanto dei genitori.

PSICODIAGNOSI

Nella prima fase di questo percorso l’obiettivo è comprendere insieme la problematica che vi ha portato a contattarmi. Questa è quella che viene chiamata FASE DI PSICODIAGNOSI e si articola in un percorso strutturato di incontri:

  • all’inizio è previsto un colloquio con i genitori (ed un eventuale colloquio con gli insegnanti)
  • a questo colloquio seguono generalmente tre incontri con il bambino ed uno con il bambino e i genitori insieme. Nel corso di questi incontri vengono proposti al bambino alcuni test grafici e in forma di gioco (disegni, favole da completare, giochi con le bambole)
  • questa fase si chiude con un colloquio di restituzione ai genitori. Durante questo incontro viene condiviso quanto emerso e vengono proposti i possibili percorsi per rispondere alla problematica del bambino

 

STRATEGIE DI INTERVENTO

Dopo questa prima fase il nostro percorso continua con la condivisione e l’applicazione di strategie per contenere, gestire o trasformare la problematica. Gli incontri con il bambino in studio vengono portati avanti basandomi sul modello della Play Therapy ed in particolare della Filial Therapy. A queste tecniche abbino, quando necessario, alcuni giochi di rilassamento e meditazione per la gestione dei sintomi dell’ansia o delle difficoltà di comportamento. Anche in questa fase è importante il lavoro di squadra e spesso le strategie e le tecniche sperimentate in studio verranno continuate a casa.

 

Se pensi ad oggi, mangi un pane. Se pensi a un decennio, pianti un albero. Se pensi ad un secolo educhi un bambino.

Quang Tzen

SUPPORTO ALLA GENITORIALITA'

In questi incontri ci focalizzeremo principalmente sulla relazione con il tuo bambino o sullo stile educativo adottato.
Il ruolo di genitore è un ruolo complesso e delicato che da un lato richiede di essere un supporto ed una guida in un ambito in cui ci si sente spesso inesperti e dall’altro porta a mettersi in gioco rispetto alle proprie fragilità.

In questo spazio il mio ruolo è quello di darti indicazioni rispetto a quelle che sono le caratteristiche e le fasi di sviluppo psicologico ed emotivo, le necessità ed i bisogni del tuo bambino. Comprendere come funziona la sua mente ci aiuterà ad individuare le strategie per supportarlo nelle sfide della sua crescita.

Allo stesso tempo ci confronteremo per comprendere eventuali difficoltà e le emozioni che si attivano nella relazione con il tuo bambino. In questo caso il nostro lavoro insieme consisterà nel ricordare e comprendere la tua storia in modo da poterti liberare da quei fantasmi e meccanismi del passato che possono influenzarti nel presente nella relazione con tuo figlio.

PLAY THERAPY E FILIAL THERAPY

La PT è un metodo di origine anglosassone finalizzato allo sviluppo delle abilità cognitive e sociali del bambino. Questo metodo si fonda sul gioco come mezzo di comunicazione e apprendimento per aiutare i bambini prima ad individuare e quindi a gestire e/o risolvere i problemi e raggiungere i propri obiettivi.

Nella FT è l’intera famiglia ad essere coinvolta in giochi e attività ludiche. Le attività proposte sono strutturate in modo da fornire ai genitori strumenti e indicazioni per utilizzare il gioco come strumento di supporto nella crescita psico-emotiva del bambino e per migliorare le dinamiche nella relazione genitore-figlio.

PROTOCOLLO              EMDR

Quando la problematica è determinata da importanti traumi emotivi o lutti che la famiglia si trova ad affrontare, il protocollo preferenziale di intervento è l’EMDR. Le fasi sono le stesse previste per il protocollo EMDR con gli adulti, adattate all’età del minore. Nella maggior parte dei casi il percorso viene portato avanti in presenza di un adulto che li supporta o, nell’affiancare bambini molto piccoli, li sostituisce nel racconto degli eventi traumatici.

Consulenze online

Negli ultimi anni, soprattutto per percorsi di supporto alla genitorialità, mi è capitato sempre più spesso di intraprendere percorsi terapeutici online. Se ti interessa questa strada clicca qui.

Costi

ll costo dei colloqui di consulenza diagnostica è di 70 €. L’elaborazione dei test e la relazione relativa alla psicodiagnosi ha un costo di 80€. Nel caso sia necessario proseguire il percorso, il costo per i colloqui successivi sarà di 60€. La fattura rilasciata è scaricabile come spesa medica.
Per info e prenotazioni contattami al 347 5416745 oppure scrivimi all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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